D.C.C.M.

Disfunzione Cranio-Cervico-Mandibolare
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Può essere considerata la “MADRE” di molte gravi patologie , a giudicare dall’ampio “corteo” dei sintomi, che riguardano l’apparato Stomatognatico che sovraintende ad importanti funzioni primarie (masticazione, salivazione, deglutizione, respirazione, fonazione), e le strutture facciali ad esso associate.

CAUSE FREQUENTI DI DCCM

“Malocclusione (contatti dentali non idonei tra le due arcate dentali e/o cattivo allineamento dei denti), Asimmetria di crescita cranio-facciale, Respirazione orale, Traumi diretti o indiretti cranio-cervico-mandibolari, Vizi di postura, Patologie ortopediche e/o fisiatriche,… Ansie e Stress, Terapie Odontoiatriche e/o Ortodontiche incongrue,… Aperture esagerate della bocca…..Parafunzioni (digrignare o serrare i denti, bruxismo), Lassità legamentosa (ipermobilità articolare, frequente nelle donne). Tutte queste rappresentano le cause più frequenti di una Disfunzione Cranio-Cervico-Mandibolare (muscolare, ossea, articolare)”. tratto da dentisti-italia.it e aggiungo sulla base della mia “storia” personale: paresi del facciale non diagnosticate, e come afferma il Ministero della Salute a causa di trattamenti odontiatrici eseguiti non a regola d’arte.

Non curata, da luogo a cefalee primarie e secondarie, neuropatie trigeminali e malattie sistemiche (arterite temporale, artrite reumatoide e altre connetivopatie).
Ed è accompagnata da una sintomatologia dolorosa diffusa, con effetto a “cascata” su l’apparato vestibolare e oculare e le (connessioni muscolari, legamentose e fasciali tra mandibola, osso ioide, cranio e rachide cervicale), e coinvolgendo il sistema nervoso centrale e l’apparato muscolo-scheletrico (colonna vertebrale) e il sistema tonico posturale.

FAI ATTENZIONE!!!..la tua salute è in pericolo…le strutture pubbliche non fanno diagnosi ne cartelle sanitarie non forniscono informazioni. Molte persone mostrano segni e sintomi della patologia, soffrono di disturbi gravi e invalidanti, ne curano i sintomi, senza mai curarne la “causa”. Anche se questo porta ad eseguire visite specialistiche ed esami inutili e all’abuso di farmaci con conseguente rischio per la salute.

TUTTO HA INIZIO NELLA BOCCA

Contatti dentali non idonei tra le due arcate dentali e/o cattivo allineamento dei denti, otturazioni mal eseguite perdita di elementi dentari ecc. Ha una maggiore incidenza 4/1 nel sesso femminile e questo è dovuto al fatto che nelle donne è presente una maggiore lassità dei legamenti correlata al tasso ormonale. E questo porta ad un cattivo funzionamento dell’ATM Articolazione Temporo Mandibolare.

Cosa dice la ricerca.

Ricerca su la DCCM condotta nel 2000 dall’Università di Perugia. in sintesi…70-80% dei cittadini soffrono “inconsapevolmente” di questa patologia,…iI più delle volte la sintomatologia tende nel tempo ad accrescersi di nuovi disturbi mano a mano che la disfunzione persiste. Questa e anche la ragione per la quale differenti specialisti vengono consultati dal paziente, ognuno specifico, apparentemente, per un determinato sintomo, l’insieme dei quali e riconducibile ad una DCM.

ELENCO DEI PRINCIPALI SINTOMI !!!.

COME CAPIRE SE IL METODO E’ GIUSTO?
Molti continuano a scriverci per avere info e consigli, non potendo rispondere a tutti singolarmente vi metto in evidenza questo articolo, che contiene alcuni consigli e da leggere con molta attenzione.

A tal riguardo state presentate numerose richieste di chiarimenti e interrogazioni parlamentari a cui il Ministero della Salute non ha mai risposto. Le uniche risposte pervenuteci risalgono oramai al 2005 e al 2009, che trovate pubblicate su questo sito, dalle quali risulta evidente il caos prodotto dai LEA, e l’incapacità di proporre soluzioni adeguate.

Quando hanno privatizzato i servizi Odontoiatrici (pubblici) non si sono posti il problema della prevenzione…. Anche se questo comporta il rischio di scelte terapeutiche inopportune, mancanza di diagnosi, terapie non a regola d’arte o errate, malattie iatrogene e sprechi. E aumenta i fattori di rischio per i pazienti con (disturbi cardiovascolari e diabete), patologie strettamente connesse con le malattie del cavo orale (paradontite). LA MIA STORIA

“Oggi noi siamo consapevoli che il modo di procurare la formazione dei medici va cambiato, proponendone uno centrato sui problemi e con un ruolo più attivo del pensiero critico, dell’utilizzazione positiva degli errori. A questo fine svolge un ruolo strategico nelle aziende sanitarie l’ufficio per la formazione permanente, che non può limitarsi a gestire il traffico creato dal turismo congressuale. Deve essere invece un luogo fondamentale per l’elaborazione di una nuova modalità di formazione”.

La mancanza di cure diventa la causa di nuove patologie che erroneamente vengono giudicate di origine ignota e sconosciuta. Mentre al contrario basterebbe una semplice visita….

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Questa patologia è altresì conosciuta come Sindrome di COSTEN un’Otorinolaringoiatra americano che nel 1937 stabilì che l’origine di molti disturbi (acufeni, ronzii, senso di ovattamento ecc.) che riguardano l’orecchio sono in realtà la diretta conseguenza di un cattivo funzionamento della ATM Articolazione Temporo Mandibolare, tesi successivamente ripresa alla fine degli anni sessanta da Bernard Jankelson gnatologo americano

Cosa si intende per A.T.M.L’Articolazione Temporo-Mandibolare

L’ATM, connette la MANDIBOLA al CRANIO, più precisamente i due condili mandibolari con le cavità o fosse (glenoide) che si trovano nell’osso temporale del cranio. Per fare in modo che questo movimento sia omogeneo, tra l’osso temporale e il condilo è interposta una struttura fibro-cartilaginea, detta DISCO ARTICOLARE, che assorbe le forze originate dalla masticazione e dagli altri movimenti mandibolari.

“L’esperienza clinica e scientifica ha dimostrato la complessa relazione tra i denti, le articolazioni ed i muscoli del sistema Stomatognatico che possano avere un ruolo fondamentale anche in sintomatologie in zone non di competenza odontoiatrica.”

Malocclusione dentale e postura.

Bruxismo e disfunzione Articolazione Temporo Mandibolare (a.t.m.)
Tra le possibili cause di una DCCM c’è il bruxismo cioè l’atto involontario di stringere i denti e digrignarli la notte durante il sonno.

La (DCCM) è anche nota come Sindrome di COSTEN prende il nome dal dott. Costen otorinolaringoiatra americano che nel 1937 “fu in grado di scoprire una particolare relazione che intercorreva tra disturbi dell’orecchio e disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare diffusi in alcuni suoi pazienti”.

Linee guida Internazionali per la cura dei disordini Cranio-Mandibolari.
European Academy of Craniomandibular Disorders
American Academy of Orofacial Pain

La patologia Info per pazienti causa delle disfunzioni ATM Apparato Stomatognatico
A.T.M. Principali sintomi Gnatologia Posturologia

LE TRE CLASSI DI ANGLE

Edward Hartley Angle (Herrick, 1º giugno 1855 – Pasadena, 11 agosto 1930) è stato un dentista statunitense. È considerato il padre della moderna ortodonzia.

Le malocclusioni vengono classificate, tenendo conto delle caratteristiche scheletriche, le tre classi di Angle

LA MANCANZA DI CURE

Compromette la salute e comporta seri problemi per quanto riguarda i denti, l’occlusione e la postura e porta a stati invalidanti davvero gravi.

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Non occorrere essere un premio Nobel o “genio della scienza” per capire che questo paziente ha una grave forma di DCCM. Non solo non hanno mai fatto una diagnosi ma sono riusciti a sbagliare anche questa semplice radiografia. (richiesta per calcolare il grado di asimmetria del volto)

L’ENIGMA DEGLI GNATOLOGI

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La Gnatologia

“Malocclusione”, ma gli “specialisti” usano anche il termine “disordine”, “disfunzione”, “sindrome”, “patia disfunzionale”…lo specialista di riferimento è lo “gnatologo” ma la proverbiale “evanescenza” di questi specialisti è confermata anche dal fatto che dopo 80 anni non esiste nè un corso di laurea in gnatologia nè un termine univoco ne una cura “ufficiale”. (leggi tutto)

Due opinioni a confronto.

1) La testimonianza di una paziente.
2) I “pensieri in libertà” dello gnatologo.

LA CURA ESISTE DA ANNI !!!

USO DEL BITE

IN CASO DI DOLORE articolare atm – è possibile utilizzare i normali bite che si acquistano in farmacia, anche se c’è da dire che questo è più un rimedio d’urgenza che una cura vera e propria.

MA ALLA CATENA DI MONTAGGIO NON SI SFUGGE!!!
E spesso i chirurghi maxillo facciali propongono l’intervento (con tutti i rischi che questo comporta) anche nei casi non strettamente necessari in quanto le regioni come nel caso dell’ Umbria hanno stabilito un capitolo di spesa (drg) solo per l’intervento chirurgico e non per la cura.

LE INCOGNITE della CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE

LA CHIRURGIA IN CASO DI DCCM !!! deve essere considera solo come l’ultima opzione, oltre ad essere un intervento invasivo non è mai risolutivo, in quanto deve essere supportato da un’idonea riabilitazione che poche strutture o specialisti sono in grado di fare.

La risposta del Ministero della Salute.
In ordine di tempo questa è l’ultima risposta fornita dal Ministero della Salute.

La stessa Commissione parlamentare sul S.S.N., all’epoca presieduta dal sen. I. Marino( medico) si era interessata al problema dei L.E.A. e della D.C.C.M. inviando una Lettera di SOLLECITO alla presidente della regione Umbria.

E successivamente la Presidenza della Repubblica aveva inviato l’ennesima richiesta di chiarimenti, ma la regione Umbria ha fornito sempre risposte “false” e incoerenti scaricando sui pazienti ogni responsabilità…. per comprendere cosa avviene (leggi) “mazzate in testa per tutti”.

A fronte di studi che risalgono agli anni’30

e della grossa incidenza sulla popolazione 70-80%, come conferma questo studio sui Disordini Cranio Mandibolari dell’Università di Perugia, la regione Umbria nel 2001 operando “tagli” orizzontali scellerati alla sanità ha smantellato l’equipe multidisciplinare che si occupava di DCCM e quindi ora quì la cura resta un “miraggio”.

La DCCM pur essendo un significativo problema scientifico e sociale e una patologia a rischio di inappropriatezza terapeutica resta esclusa dai LEA.
dccm – linee guida Ministero della Salute – 2011
Dove al capitolo 1 Epidemiologia Nazionale in riferimento alla DTM pag. 3 nel definire la causa della patologia si legge testualmente: “a volte, possono essere disordini associati a trattamenti odontoiatrici non eseguiti “a regola d’arte”,

” Danni certificati dallo stesso Ministero della Salute.

la prova “regina” del danno medico sui pazienti. E quindi la causa di nuove malattie cosi dette Iatrogene. indotte dalla imperizia degli Odontoiatri.

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La “causa” primaria di nuove malattie.?!

In America il National Institutes of Health (NIH) pubblica gli studi dei ricercatori Italiani che mettono in relazione la Fibromialgia con i disordini Cranio-mandibolari…… mentre in Italia ci si affida ancora “agli ottimi rimedi della nonna”. Guardate come i sintomi sono sovrapponibili a quelli della DCCM!!!!!

Evidence of Signs and Symptoms of Craniomandibular Disorders in Fibromyalgia Patients. – PubMed – NCBI

Mentre secondo ISS Istituto Superiore Sanità a Emicrania è una malattia di genere!?. Una malattia misconosciuta e sotto-trattata, con disabilità gravi e costi imponenti ??? Tra i sintomi della DCCM al primo posto c’è proprio L’Emicrania.

In Italia la “cura” è sperimentale !!!.

Questo vuol dire che chi si sottopone ad una cura lo fa a proprio rischio e pericolo, in quanto non essendoci una cura ufficiale, c’è sempre qualche “para-gnosta” che ne approfitta.

FATE MOLTA ATTENZIONE – Visto che molti continuano a segnalarci di aver subito un danno da “specialisti” e para-gnosti vari, prima di affidarvi al primo che capita vi consiglio di rivolgere allo specialista le seguenti domande: COME CAPIRE SE IL METODO E’GIUSTO

Per la sanità regionale questa patologia non esiste !!!.

Tutto avviene al di fuori delle regole del più comune buon senso oltre che della buona pratica medica.

Testo della Interrogazione Parlamentare relativa alla D.C.C.M, presentata nel 2015 dalla on. G. GRILLO, attuale Ministro della Salute.

Perchè tutto questo grave “disordine”?

L.E.A. E CURE ODONTOIATRICHE Con la riforma del Titolo V della Costituzione, l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari e la tutela della salute per quanto riguarda le (Cure Odontoiatriche e Riabilitazione Fisica) è su base regionale, tra le altre innovazioni, videro la nascita le aziende sanitarie, i DRG e, quindi nel 2001 con dlgs. n. 405 del 29 novembre 2001 vengono promulgati i LEA (Livelli Essenziali Assistenza).

Odontoiatria – Lea – art. 32 Costituzione. Con la “riforma” o per meglio dire, a causa della sua mancata applicazione, si è accentuato il divario Nord-Sud e questo ha finito per moltiplicare disparità, inefficienze e sprechi.
Per meglio comprendere vi faccio alcuni esempi:

1) Quello del Veneto, dove apparentemente tutto funziona (ma non si può mai dire?) anche se sono state introdotte clausole, (in violazione dell’art. 32 della Costituzione) come l’obbligo della residenza, (almeno tre anni).

2) La regione Toscana, nel 2001, ha fatto una apposita delibera regionale (sempre per residenti) che di fatto riconosce la DCCM, e che stabilisce un rimborso per strong>cure all’estero presso centri privati

3) Mentre la regione UMBRIA il “nulla cosmico”, nemmeno un rimborso, da prima nel 2005 la Regione Umbria ha annunciato
stiamo provvedendo… a cui ha fatto seguito un continuo palleggio di responsabilità Asl/regione e quindi una lunga serie di visite e referti in cui i servizi Odontoiatrici regionali hanno dichiarato, più volte, di non essere in grado di praticare una cura, ora addirittura se la prendono con i malati e quindi si rivolgono a me con frasi ingiuriose e diffamatorie, solo perchè attraverso questo sito internet fornisco informazioni e denuncio cosa avviene in Umbria, anche a danno dei “migliori” medici e ricercatori e quindi giù: mazzate in testa per tutti.

Abbiamo un parlamento che il “campionario” delle malocclusioni, ma alcuni politici sono: CAPACI DI TUTTO MA BUONI A NULLA e quindi al Ministero della Salute cacciano i migliori per mettere degli incompetenti ed incapaci e quindi a “loro dire” la cura della DCCM sarebbe troppo onerosa per le regioni e il SSN.

I “parrucconi” del Ministero sanno bene, da anni, che in assenza di risposte da parte del ssn, i pazienti “disperati” sono indotti a praticare “cure fai da te” per così dire all’italiana, cioè arrangiandosi come possono (bite, resina a freddo, carta da masticazione e trapanino da hobbystica).
Una cura all’Italiana
….

A chi Amministra la sanità non interessa sapere che simili “pratiche” causano invalidità permanenti, a loro interessa solo che non si sappia troppo in giro, non sanno che esistono studi scientifici che mettono in relazione, la mancata cura della dccm, con l’insorgenza di altre patologie gravi e questo di fatto è LA CAUSA DI NUOVE PATOLOGIE.

Ora vogliono mettere tutto a tacere !!!.
Abbiamo un parlamento che è un “campionario” di malocclusi, ma molti “politici” sono: CAPACI DI TUTTO MA BUONI A NULLA.

Cosa dovete sapere

Ecco come l’egoismo ingombrante di pochi frena l’evoluzione possibile di un paese.

Regione Umbria
Ministero della Salute 2009 Commissione Parlamentare Ordine dei Medici
Tribunale diritti del malato Asl 2 Umbria delibera Regione Toscana (dccm) Ministero d. Salute – linee guida

un “sistema” che ha come unico scopo quello di rendere vittime gli onesti, corrotti quelli che si lasciano corrompere, e che considera cavie umane il resto della popolazione Italiana.

COSA E’ POSSIBILE FARE ?!

CHIEDERE al MINISTERO DELLA SALUTE il rispetto dei precedenti impegni, visto che la delibera su la DCCM della regione Toscana di fatto riconosce, sia la patologia che il diritto alla cura.

L’individuazione di un centro di DIAGNOSI e CURA.
Quantomeno utile a raccogliere i dati di questi pazienti e prevenire danni peggiori a milioni di cittadini, visto che in mancanza di studi “ufficiali”, ci sono molti dubbi anche per quanto riguarda la cura e le tecniche usate dagli specialisti, a tal punto che molti pazienti, in mancanza di alternative. sono indotti a curarsi da soli (bite, trapanino da hobbystica, resina e carta da masticazione) nel tentativo di rimediare ai danni medici causati da dentisti e specialisti.


FAI ATTENZIONE!!! La DCCM rappresenta un’esempio di come “la Medicina ufficiale non cura, ma semmai lenisce i Sintomi generando nuove Malattie

La medicina “ufficiale” è sempre di più uno strumento di potere delle multinazionali della salute. Sono loro a stabilire, unicamente sulla base di una loro convenienza economica quali patologie curare e quali no.

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Molti pazienti ci scrivono.

Molti pazienti ci scrivono per avere informazioni in merito alla cura, la cosa che possiamo affermare con certezza è di fare molta attenzione al molaggio selettivo praticato tutt’ora da molti dentisti. Una pratica irreversibile e dannosa in quanto si perde ogni riferimento occlusale, con inevitabili complicanze sul piano della CURA, sia a livello orale (masticazione) articolazione temporo-mandibolare che sul piano posturale (muscolo-scheletrico)


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STEFANO. Pensi che sia un caso su un milione.

FRANCESCO.

NICOLETTA
2? e-mail

MARCO.

TIZIANA.

DAVIDE.

La storia di CATERINA (D.C.C.M.)

La storia di CARLO (Malocclusione)

La Storia di GIUSY. (D.C.C.M.)

La Storia di FEDERICA. (D.C.C.M.)

FAI ATTENZIONE!!!..la tua salute è in pericolo…le strutture sanitarie pubbliche non fanno diagnosi ne cartelle sanitarie non forniscono informazioni. Un gran numero di persone soffre di disturbi che nessuno cura in quanto non si interviene sulla reale causa della malattia. Questo porta ad esami inutili e ad un grosso abuso di farmaci con conseguente aggravio per la salute.

HANNO CORROTTO GLI SPECIALISTI PER NEGARE L’EVIDENZA.
Sappiate che negli anni ’60 in America si praticava l’Odontoiatria estetica che prevedeva la rimozione di alcuni denti come intervento estetico, (bocche piatte) il che ha reso disfunzionali ATM molte persone, in modo grave e permanente, quindi hanno “pagato” fior di specialisti per negare l’evidenza delle connessioni tra occlusione e postura, allo scopo di non pagare i risarcimenti assicurativi. Questo ha incoraggiato il diffondersi di equivoci e pregiudizi, era vero tutto anche il suo contrario.

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I DENTISTI NON SONO IN GRADO DI CURARLA

Ad oggi non esiste nemmeno un codice di esenzione, e c’è chi ha scoperto di esserne affetto solo tramite qualche informazione raccolta in internet, come rende noto questa paziente, e come ci conferma il ministero, spesso è diretta conseguenza di cure mediche sbagliate (medicina iatrogena) gran parte dei dentisti ha difficoltà persino ad indicare ai pazienti a chi rivolgersi.

I dentisti hanno capito che non gli conviene riaprire il capitolo dei LEA, questo renderebbe evidenti le loro responsabilità e li porterebbe a scontrarsi con la politica e a mettere in discussione i propri privilegi!

EPPURE UNA SOLUZIONE CI SAREBBE….

Una “class action”


contro il Ministero della salute e le regioni inadempienti.

Magari rivolgendosi al tribunale Europeo.

Cure prive di efficacia e di ogni validità scientifica.

La riforma sanitaria del 2001, che ha portato alla esclusione dell’Odontoiatria dalle cure primarie non ha fatto altro che peggiorare le cose, in quanto quel, “parzialmente” escluse” contenuto nei LEA, ha portato alla chiusura dei pochi centri di ricerca esistenti in Italia e la politica ha sempre impedito che si riaprisse un serio discorso su i LEA.

E di fatto il Ministero della Salute, sempre accondiscendente con gli interessi delle lobby, non ha mai provveduto ad un serio Monitoraggio delle prestazioni fornite dalle regioni.

Restano dubbi sulla Costituzionalità dei LEA, in quanto introducono elementi di difformità nell’assistenza, molte regioni tra cui la Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, di fatto limitano le prestazioni solo ai propri residenti e talvolta solo ad alcune Asl e questo consente una moltiplicazione degli sprechi e impedisce ai pazienti che ne hanno diritto, di avere accesso alle cure primarie.

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Un atteggiamento bi-polare della SANITA’ PUBBLICA .
Dobbiamo prendere atto di questo per evitare che gli errori si ripetano, bisogna comprendere che le persone sono molto di pi? di un fatto estetico, del singolo dente, in questo caso le connessioni sono evidenti, ma vengono ignorate per non affrontare le problematiche della CURA.

QUAND’ E’ CHE I DENTISTI LA SMETTERANNO DI ESSERE IN CONFLITTO CON I PAZIENTI E LA PROPRIA PROFESSIONE!
I servizi Odontoiatrici pubblici devono garantire prestazioni e cure adeguate e non privilegi, doppia professione, sprechi e primariati.

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APPROFONDIMENTI MEDICI


L’IMPORTANZA DELLA BOCCA.

Anatomia della bocca:

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PATOLOGIE CRANIO-CERVICO-MABDIBOLARI o ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare)

GUIDA PER I PAZIENTI (Temporomandibular Joint Disorders) in Inglese

Linee guida Internazionali per la cura dei disordini Cranio-Mandibolari.

European Academy of Craniomandibular Disorders Linee guida
American Academy of Orofacial Pain

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COSA DICONO GLI SPECIALISTI….
Prima di tutto ce’ una raccolta dettagliata della storia del paziente (soprattutto quella recente che lo ha spinto a rivolgersi allo gnatologo)…Dentista.it

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La CURA

Disfunzioni cranio cervico mandibolare

Sotto il profilo della CURA ci sentiamo di affermare che per un professionista sanitario affrontare la clinica delle disfunzioni occlusali e posturali secondo un’ottica SISTEMICA ed OLISTICA non è più solo un piacere o un’originalit?  interpretativa ma è un dovere IMPRESCINDIBILE.

Il bite come metodo terapeutico nella risoluzione delle sindromi algico-disfunzionali.

Linee guida per la prevenzione delle malattie del cavo orale e delle malocclusioni – Ministero della Salute.
Le raccomandazioni che riguardo le malocclusioni “guarda caso” sono all’ultime pagine del doc. Mentre non c’è nemmeno una riga che riguarda la DCCM.

La CURA il ruolo delle Università e della ricerca.
Compiti degli I.R.C.C.S.

L’enigma delle disfunzioni occluso-posturali – rivista Medicina dello Sport

Le sindromi algico-disfunzionali – C. Gallozzi – Dipartimento Fisiologia e Biomeccanica C.O.N.I.

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Siti di interesse:

Odontotecnicanaturale – La biocompatibilità in ambito dentale.

Articoli medici:

Guida per i pazienti degli studi Odontoiatrici – Ministero della Salute

Verifica se il tuo dentista è in regola… Fnomceo

Repertorio Omeopatico e clinica Odontoiatrica.
Sai cosa c’è nel tuo dentifricio? – benessere blog
Osso mascella e mandibola da staminali adulte – molecularlab

Igiene Odontoiatrica – Analisi e confronto Pubblico/Privato