LA PRIMA COSA CHE DOVETE SAPERE E’ CHE: Gli Odontoiatri non hanno una buona conoscenza delle disfunzioni ATM e una volta che il danno è fatto sarà difficile rimediare. Ogni specialista (gnatologo) segue metodiche differenti (tens trigeminale elettromiografia di superfice, meaw, Kiniesografia, ecc.) tutti esami diagnostici (costosi e a pagamento) utili a intercettare il problema ma che non sono una garanzia di cure efficaci e appropriate, che in tal caso necessitano di (occhio clinico) di competenza professionale e di un corretto approccio alle problematiche del paziente. Sappiate che nel caso in cui decidiate di cambiare specialista vi chiederanno di eseguire dei nuovi esami. Quindi fate molta attenzione….

PER QUANTO RIGUARDA LA CURA DELLA D.C.C.M. NON ESISTE UN PROTOCOLLO MEDICO VALIDATO SCIENTIFICAMENTE.
IL ministero, è da tempo a conoscenza del problema, ma fino ad ora non è stato fatto nulla per sanare la situazione. Nelle linee guida del 2011-2016, ancora una volta, si tende a minimizzare e sottovalutare il problema affermando che non esistono evidenze e una casistica e che la multifattorialità della patologia sarebbero degli ostacoli, per la definizione di un protocollo. E quindi nelle linee guida del 2016 su le cure odontoiatriche, “nel caso della DTM Disordine Temporo Mandibolare, si legge,: in taluni casi la causa della patologia può essere attribuita a cure Odontoiatriche eseguite “non a regola d’arte”.
Si avete capito bene, al danno hanno aggiunto la beffa!!!. Quindi…

PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI TIPO DI TRATTAMENTO FATE ALLO SPECIALISTA QUESTE SEMPLICI DOMANDE:

1) Esiste una cura efficace per questa patologia?
2) E’ in grado di rilasciarmi un referto o una diagnosi, in grado di documentare il mio stato di salute?
3) E’ possibile prendere visione di casi di persone riabilitate con il suo metodo?
4) Esistono test ed esami atti ad individuare con sicurezza il problema?
5) Quali sono e quanto sono utili e attendibili (test ed esami) per definire un percorso diagnostico-terapeutico?
6) Quante persone nelle mie stesse condizioni sono migliorate dopo la cura?
7) Esistono norme e una metodologia valida e dove posso prenderne visione ed informarmi?
8) Esiste una relazione tra mal-occlusione e problematiche posturali?

Se lo “specialista” cambia discorso e non risponde alla vostre domande o peggio vi propone dei molaggi selettivi dei denti per eliminare i pre-contatti e correggere la vostra “mal-occlusione”, cambiate aria che è meglio per voi. (in tutti i sensi !!!)

Essendo una patologia emergente, in internet, troverete un gran numero di “professionisti” che si definiscono esperti, ma se il vostro problema è grave e già in precedenza vi siete sottoposti a trattamenti non idonei e non a regola d’arte, state certi che non troverete nessuno che voglia assumersi il rischio di mettere mano ad una situazione già ampiamente compromessa. Tanto è vero che ci sono molti forum di pazienti danneggiati che dibattono il problema, alcuni di loro affermano di curarsi da soli (bite, resina a freddo, carta da masticazione e trapanino da hobbystica). Ma dovete sapere che non esiste mai un caso uguale ad un’ altro, e non sempre quello che si pensa di aver compreso può essere tradotto in “buona” pratica, e una volta che il danno è fatto non si torna indietro.

P.S. Nel 2015 la on. G.Grillo insieme ad alcuni esponenti del (M5s) ha presentato una Interrogazione Parlamentare in merito alla cura della DCCM ma poi dopo essere diventata Ministro della Salute la (on.G.Grillo) non ha più risposto alle richieste di chiarimenti in merito agli esiti della sua iniziativa.

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