La prova del danno medico commesso su (ignari) pazienti, “certificato” dallo stesso ministero della salute nelle linee guida per l’odontoiatria dove al capitolo che riguarda la DTM e i disordini dell’Articolazione Temporo Mandibolare, si legge: “a volte, possono essere disordini associati a trattamenti odontoiatrici non eseguiti “a regola d’arte”, quindi la prova “regina” dei crimini, testimoniata dalle stesse storie dei pazienti. Ma anche la prova delle “bufale” e delle false tesi di dentisti e gnatologi, che ha indotto i pazienti privi di cure specialistiche adeguate a curarsi da soli: bite, trapanino, carta da masticazione e resina.

La prova che questa patologia esiste nel caso della delibera (D.C.C.M.) della regione Toscana, e che il ministero della salute rifiuta di riconoscerla e includere nei LEA, anche se questo rappresenta una violazione di diritti costituzionali e sovverte ogni principio medico ed etico.

Le storie dei pazienti Ministero della Salute 2009 Commissione Parlamentare Ordine dei Medici
Tribunale diritti del malato Regione Umbria delibera Regione Toscana (dccm) Ministero d. Salute – linee guida

Ma anche la prova della corruzione e degli sprechi presenti nella sanità !! E nel caso dell’Ordine dei Medici molte buone intenzioni ma pochi fatti….

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