MOLTO !….questa è stata la loro risposta!!!!

A giudicare dall'”accanimento” con cui hanno strappato i manifesti affissi regolarmente negli spazi pubblici.

La prova degli abusi, dei reati….
Hanno “raschiato” il metallo per cancellare i loro nomi, per impedire che i cittadini venissero a conoscenza della verità, ….. assenza di controlli, sprechi, conflitto di interessi, clientelismo, facili gratifiche, intrallazzi di ogni genere e la presenza di un “partito avverso” contrario alle regole della democrazia.
Presto o tardi i cittadini si accorgeranno del colossale imbroglio…… dei gravi rischi per la salute!.

La prova dello scarso rispetto delle Istituzioni.

Trattano la sanità e la salute come peggio non si potrebbe!!!.

Questi manifesti, affissi tre anni prima che scoppiasse lo scandalo di “Sanitopoli”, riportavano i nomi degli attuali indagati, ora accusati di peculato, voto di scambio, concorsi pilotati e presunti illeciti amministrativi.
Le nostre contestazioni nascevano dal fatto che i Direttori Asl intascano ingenti gratifiche annuali,
in modo del tutto difforme da quanto previsto nei piani sanitari regionali, in quanto non vengono attivati gli organismi di controllo sull’operato dei Direttori, Consiglio dei Sindaci e Comitati Consultivi, formati da utenti e associazioni. Un “sistema” amicale-clientelare basato sul reciproco scambio di favori, un codice non scritto che impedisce ai cittadini di dissentire e di esprimere liberamente le proprie opinioni.
Da una recente indagine emerge che un medico su cinque in corsia ha responsabilità manageriali, un numero davvero enorme rispetto alle reali necessità di gestione dei dipartimenti, questo grava profondamente sui bilanci e sulla qualità delle cure e l’assistenza. Questo turbinio di interessi impedisce di affrontare il modo adeguato il problema della gestione della sanità e delle Asl.

CHI SI OPPONE SUBISCE: MINACCE E DIFFAMAZIONE! C’è sempre un prezzo da pagare!!!!!
Ma la cosa peggiore è l’indifferenza, questa si, ci rende tutti un po peggiori!!!!

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